Come comunichi i tuoi prodotti?

29.01.2024

Sono da sempre appassionato comunicazione, fin da quando il problema era rapportarsi con la maestra ed esprimere il mio pensiero…non dovevo vendere niente, ma mi piaceva ricercare un modo diverso per esprimermi e devo dire che la mia ricerca ha quasi sempre premiato gli sforzi.

Con lo stesso spirito ho sempre guardato le pubblicità con molto interesse e penso che siano tutte collocabili su un asse cartesiano che su un lato riporta ai due estremi il sentimentalismo e la bontà e la provocazione "cattiva" e sull'altro il mettere al centro il prodotto o il cliente.

Nel primo caso vedo che oggi è piuttosto inflazionato il lato buono e sentimentale, tanto da appiattire un poco la forza del messaggio rendendoli tutti uguali, mentre viene molto meno usata la provocazione e il politicamente scorretto.

Questa dicotomia è cambiata molto nel corso degli anni e quello che ieri poteva essere provocatorio e anticonformista, oggi è talmente corretto e zuccheroso da diventare banale e viceversa.

I valori si sono completamente rovesciati e forse oggi farebbe più scandalo una "nuova famiglia del Mulino Bianco" di ogni "finta" trasgressione diventata oggi noioso e molto "facile" conformismo.

Rimane invece immutata l'altra dicotomia tra prodotto e cliente.

Sempre parlando degli estremi, da una parte ci sarà una grande enfasi sul prodotto che diventerà tutto…senza questo prodotto non sei figo, fallirai, non piacerai alla gente, insomma rimarrai una nullità, ma con questo prodotto diventerai un re, ammirato, riconosciuto e di successo.

Mettere al centro il cliente, al contrario, significa puntare sul fatto che lui sia già "un campione", un vincente, uno dei pochi e che il solo modo di migliorare ancora di più il suo già altissimo livello sia il nostro prodotto….un dettaglio impercettibile in grado di fargli fare la differenza tra campioni.

Per spiegare meglio questa differenza mi servo di un esempio legato alla mia passione per il mondo dei motori, il primo amore anche professionale che non si scorda mai….Da un lato posso vendere un'automobile supersportiva raccontando che a prescindere da chi tu sia, con questa diventerai un campione imbattibile, dall'altro puntare invece sul fatto che tu sia un campione e che con la mia vettura potrai guadagnare quei centesimi di secondo che ti permetteranno di fare la differenza su altri campioni.

Marco Fasoli