Dalla BMW 850 alla…BMW 850: trent'anni di evoluzione in una top car di riferimento

16.01.2019

Era un po' che avevo in mente di raccontare come sono cambiate le automobili negli ultimi trent'anni. Non con discorsi filosofici e legati a parametri soggettivi, come sapete io amo le automobili youngtimer, forse ancora di più di quelle supertecnologiche di oggi, ma è un amore legato a contenuti impalpabili come fascino, sensazioni, ricordi. Quello che voglio invece raccontavi oggi sono, per una volta, numeri, prestazioni e valori. Una dimostrazione di come le Case auto abbiano compiuto un balzo in avanti senza paragoni, frutto di investimenti e sforzi di ricerca e sviluppo. Se tutti i comparti avessero investito le stesse risorse nello sviluppo e nella tecnologia al servizio dell'efficienza e della riduzione dell'impatto ambientale sia in fase di produzione che di utilizzo, forse la situazione ambientale sarebbe decisamente migliore. Nonostante questo, le automobili sono sempre nel mirino delle politiche ambientaliste...

L'occasione di questa mia analisi me la fornisce il ritorno di un riferimento tra le top car sportive come la BMW Serie 8 coupé, e più precisamente la versione 850. Un riferimento che dal 1989 al 1999 rappresentò una delle più avanzate, forse troppo, automobili della sua categoria. Oggi la Casa di Monaco la ripropone, ovviamente tutta diversa, ma posizionata esattamente dove dominava la sua antenata. Andiamo a vedere i numeri più significativi per questo confronto, tralasciando tutto il discorso relativo alle tecnologie di bordo che sulla nuova comprendono tutte le ultime evoluzioni in tema di connettività ed interfaccia con il guidatore e l'ambiente esterno. Partiamo dalle dimensioni: la nuova 850 è cresciuta passando da 4,74 m, a oltre 4,83 di lunghezza, la larghezza è passata da 1,86 ad oltre 1,90 metri. Invariata, a sottolineare la medesima vocazione sportiva da coupé vera, l'altezza di 1,34 m. 

Sotto al cofano la prima 850 ospitava un poderoso V12 da 5,4 litri dalla potenza di 326 CV e dalla coppia massima di 490 Nm, dove la nuova fa rombare un V8 sovralimentato da 4.395 cc in grado di erogare la bellezza di 530 CV e 750 Nm di coppia massima. Il risultato sono prestazioni che si traducono in uno scatto da 0 a 100 km/h che passa da 6,3 a 3,7 secondi, per entrambi la v velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Un significativo balzo in avanti, associato a consumi medi dichiarati che passano da 14 a 9,7 litri/100 km. Il peso rimane sostanzialmente invariato, 1.955 kg la prima e 10 kg in più la nuova. Un dato interessante se si considera la trazione integrale, tutta la tecnologia e i dispositivi di sicurezza "imbarcati" sulla "nipotina". Significativo anche l'incremento della dimensione dei cerchi che sulla versione anni '90 potevano arrivare a 17", contro i 20" della nuova. Ultimo dato riguarda il prezzo: nel 1999 una 850 Ci costava poco più di 96.000 Euro, per la nuova ne occorrono 132.000, il prezzo per guidare un punto di riferimento in tema di prestazioni, sportività, design e lusso: insomma granturismo alla "tedesca" 2.0.

Marco Fasoli