Il futuro è tutto da scrivere....sempre

16.09.2021

Sono ad un convegno che come molti parla di come adattarsi ad un percorso che, chissà perché, danno sempre per segnato, unico esempio di certezza in un mondo che più incerto non è mai stato. che forse sta andando in una direzione sbagliata, che accetta come rivoluzioni ineluttabili ogni novità, senza pesarle e lasciarci la possibiltà di dare a queste novità un'accezione positiva o negativa. Sembra che non esista più la possibiltà di immaginare e disegnare il futuro come più ci piace....Solo quello che abbiamo alle nostre spalle è tracciato e più spesso dovremmo girarci "a guardare la scia". Adattarsi, resilienza, seguire il trend....concetti che mal digerisco. Vorrei che l'uomo tornasse al centro, che vinca la creatività, che non domini il concetto del se tutti vanno in una direzione occorre solo accodarsi. Io ritengo invece che differenziarsi, proporre qualcosa di diverso, rimanere in qualche modo unici, sia non solo una buona strategia di business, ma anche la chiave per essere più soddisfatti...sbagliare, fallire e correggere il tiro, cambiare idea e rialzarsi...ma mossi da un'idea che sia la nostra, non perché si segue il così fan tutti. Credo che solo così possano nascere eccellenze, passioni...del resto la trappola del così fan tutti risiede nel fatto che chi guida i trend, chi traccia questo percorso raccontandolo come ineluttabile e chiede semplicemente di adeguarsi... è già avanti e aspetta solo di raccoglierne i frutti...Penso che sia meglio seguire sentieri poco battuti che incolonnarsi su autostrade intasate e dai pedaggi carissimi che non immaginiamo neanche, ma.che qualcuno ha già programmato da tempo, all'inizio del percorso

Marco Fasoli