La pubblicità è cambiata perché è cambiata la società o la società è cambiata perché è cambiata la pubblicità?

22.11.2023

Gli spot pubblicitari sono molto diversi da quelli che ci sono rimasti in testa dagli anni 80 e 90…forse i tormentoni, diventati modi dire che ci sono rimasti in testa a distanza di anni sono stati sostituiti da messaggi molto omologati, forse gli influencer hanno sostituito la creatività dei pubblicitari…ma come è avvenuto questo cambiamento?

Personalmente se mi chiedete lo spot attuale che più mi ha colpito, così di botto farei fatica a dare una risposta.

I "mago G" che forse andava a toccare in modo innocente concetti legati al piacere femminile, o "il profumo d'intesa che nessuno ha mai capito che odore avesse, ma tutti si ricordano, o il "politicamente scorrettissimo "Mastro Lindo", una sorta di schiavo di robusta costituzione al nostro servizio per lavori più sporchi, Tartufon che oggi sarebbe oggetto di ore di dibattiti e istanze parlamentari….ma anche geniali invenzioni come i termini "comodosa" e "sprintosa" legati ad una vettura, settore che oggi per non essere bannati come le sigarette deve essere snaturato e privato di qualsiasi lato emozionale.

Un aneddoto a questo proposito: circuito di Monza, brand premium, gamma di supersportive, coordinavo una troupe per girare un video "emozionale", cameraman stretto sui poderosi scarichi, accensione e rombo che era una sinfonia….il responsabile della Casa è intervenuto, non possiamo trasmettere questo messaggio….mio pensiero, e allora non producete auto di questo tipo…perché ho sempre pensato che la comunicazione debba essere coerente)

L'uomo in ammollo, che è rimasto in ammollo per 20 anni e da piccolo pensavo che se lo avessi visto in giro lo avrei riconosciuto dalle dita cotte, il segnale per cui mia mamma mi faceva uscire dall'acqua al mare…

Fino al più recente che ho visto nascere su fogli A3 mostrati dal suo creatore, prima ancora che venisse approvato: un formaggino, una coppia lo abbinava a qualsiasi cosa e alla fine guardava con ingordigia persino il canarino in gabbia….geniale, ma oggi sarebbe capita?

Ho sempre ritenuto la pubblicità un ottima lente della società, capace di trasformarla, ma ora penso che, come tutte le arti che hanno a che fare con la comunicazione, abbia ribaltato il meccanismo.

Oggi si segue il pubblico, prima si veniva seguiti…

Io non so se questo è positivo o negativo…vedo solo meno coraggio e creatività….tutto un poco più piatto, quelli che una volta con un determinato prodotto, voleva lavare lui, chissà perché.

Marco Fasoli