Quando High-Tech e bellezza si incontrano

14.11.2019

Parlare di digitalizzazione, industria 4.0, virtualizzazione della produzione e dei prodotti, immersi tra bellezze, miti e icone a due e quattro ruote che hanno fatto la storia, sia quella con la "S" maiuscola nelle competizioni, sia quella più intima e personale, ma non per questo meno importante, costruita nei nostri ricordi. "Tu chiamale se vuoi...emozioni" parafrasando Lucio Battisti. Questo è stato l'intrigante mix scelto dalla Tech-Value, realtà internazionale che si occupa di guidare verso il futuro digitale imprese manifatturiere e che ha scelto Ruote da Sogno per spiegare ad una platea di potenziali clienti, un passaggio tanto cruciale, quanto con ancora ampi margini di applicazione, un cambiamento che potrebbe risultare un'eccezionale leva per affrontare e vincere le sfide di un futuro che ha nella rapidità del passaggio dall'idea al prodotto finale ed il contenimento dei costi di questo processo, una priorità che può fare la differenza. Il contrasto tra questi temi futuristici e futuribili, che sono però già "presente", grazie alla tecnologia messa a disposizione dal colosso Siemens, e le meraviglie (oltre 1500 tra auto e moto, tutte in vendita) esposte nella splendida location di Ruote da Sogno, è solo apparente.

Da un lato perché tutte queste opere dell'ingegno umano in grado di suscitare emozioni forti, rappresentavano ai loro tempi veri e propri manifesti dello stato dell'arte in tema di tecnologia, dall'altro perché proprio il connubio tra tecnologia, emozione e bellezza sarà cruciale per vincere le sfide di un'industria manifatturiera, da sempre fiore all'occhiello soprattutto nel nostro Paese. Riuscire a vestire in modo seducente ed emozionale la tecnologia sarà un'arma formidabile per creare nuovi capolavori di stile. Se oggi viviamo in un'epoca di transizione in cui molti pensano che la tecnologia vada "esibita" tanto da sopraffare tutto il resto, sono sicuro che nel tempo, quando questa sarà lo standard per ogni prodotto, torneranno ad essere premianti argomenti oggi accantonati, sia dal punto di vista del prodotto, sia nel modo di raccontarlo. La digitalizzazione sarà così un formidabile strumento per dare spazio alla creatività dell'uomo, unico elemento che sarà sempre in grado di fare la differenza, diminuendo costi e tempi di progettazione. Mi piace auspicare che finalmente la tecnologia possa diventare uno strumento per creare bellezza e non un fine.

Marco Fasoli