Se il web è un “mare” infinito, è inutile aggiungere gocce d’acqua

02.12.2020

Continuando sul tema dell'importanza della propria "vetrina virtuale", ecco un esempio che più di mille parole rende l'idea della differenza tra il "professionale" ed il "fai da te". Da appassionato mi trovo spesso a scorrere inserzioni di auto, moto, imbarcazioni in vendita. Spesso oggetti pur bellissimi sono proposti con foto che non valorizzano il prodotto. Se questa modalità "fai da te" è comprensibile da parte di privati, trovo che non lo sia se applicata da venditori professionisti. Lo stesso prodotto può essere presentato in modo molto differente e questa differenza, secondo me fondamentale, richiede solamente un piccolo investimento. Questo permette di spiccare tra centinaia di annunci. Così come un video diverso da tutti gli altri è in grado di catturare l'attenzione altrimenti distratta da mille altri messaggi comunicativi di cui siamo oggi inondati continuamente. Talmente tanti, che non distinguersi in qualche modo, rende inutile aggiungerne uno. Il web non è una "scorciatoia", non basta esserci, ma bisogna esserci con contenuti...Oggi più che mai e domani ancor di più, perché all'aumentare degli attori in gioco, questa distinzione sarà sempre più fondamentale, facendo tornare come fattore discriminante la qualità. Altrimenti sarà come aggiungere acqua nel mare.

Marco Fasoli