Ski-lift e discesa...

24.03.2023

Ti emoziona di più la salita con uno ski-lift o la discesa?

Credo che tutti gli sciatori non abbiano dubbi in proposito.

Eppure perché, soprattutto nella comunicazione vedo sempre più messaggi che parlano di "ski-lift", "cavi" e "portata".

Non sono impazzito e visto il fine settimana in arrivo muoio dalla voglia di sciare, è che vorrei fare un parallelo (ancora sci :-)) forse ardito, ma che trovo molto pertinente.

Pensate alle tecnologie come a degli ski-lift, permettono a tutti in poco tempo di raggiungere la cima della pista, senza fatica e in minor tempo.

Pensate a cosa doveva essere prima di questa invenzione, pensate al primo impianto…un valore aggiunto alla località, un sogno, una discriminante da raccontare in grado di cambiare volto e dare un vantaggio competitivo alla località incredibile.

Pensate ad oggi, tutte le località hanno a disposizione impianti di risalita, sono diventati uno standard, alla portata di ogni comprensorio.

Questo è o dovrebbe essere la tecnologia, uno strumento per limitare la fatica, velocizzare i processi, toglierci le parti più noiose del lavoro. Ma non bisogna mai dimenticare che portano tutti in cima alla discesa, tutti in fila seguendo un percorso prestabilito.

La parte emozionante, quella dove le linee da seguire sono infinite, lo stile è una questione individuale, la fantasia, la capacità tecnica e l'intraprendenza fanno la differenza, è la discesa.

Allenati per la discesa, racconta la parte più emozionante del tuo prodotto, scegli una linea tutta tua, non metterti in coda nel così fan tutti.

Non parlare dello ski-lift, a meno che tu non venda ski-lift, ma della discesa, e anche se vendi ski-lift, mettici dentro anche l'emozione di quello che potrà permettere per la pista sul quale è costruito.

Marco Fasoli